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Si è svolto il 18 maggio 2010 presso il Forum PA il convegno “E-learning e innovazione”, promosso dal Tavolo di Raccordo Interistituzionale per la domanda e offerta di e-learning (TRIeL è un mix di realtà pubbliche e private riunite per costruire un Osservatorio Nazionale sull’offerta di istruzione e formazione in modalità e-learning) e coordinato dall’Area risorse strutturali ed umane dei sistemi formativi dell’Isfol.
L’importanza del ruolo delle Ict nel generare il cambiamento e le questioni legate alla qualità dell’offerta formativa disponibile in rete sono state al centro del dibattito.
Le ricerche condotte dall’Isfol in tema di digital divide ci dicono che l’internauta anziano sa usare il computer, ma ad un livello base. Diverso è il discorso per i giovani, i quali sono abilissimi in un utilizzo per lo più ludico delle opportunità offerte dalla rete.
"Da qui la necessità di adattare i modelli del Web 2.0 alle metodologie per l’apprendimento in uso nelle scuole e nelle Università - come ha sottolineato il prof. Alberto Colorni, docente del Politecnico di Milano e membro di TRIeL - passando attraverso la formazione del corpo docente".
TRIeL ha effettuato una rilevazione sul campo per capire cosa funziona e non funziona, elaborando quindi delle proposte di miglioramento presentate da Valerio Eletti di Asfor.

 

Materiali distribuiti al convegno