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I giudizi descrittivi
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L’Ordinanza Ministeriale 172/2020 disciplina la valutazione degli apprendimenti degli alunni della scuola primaria, dopo l’abolizione dei voti decimali introdotta dal DL 22/2020, convertito con modificazioni dalla L 41/2020. Nell'Ordinanza Ministeriale 2158 del 4-12-2020 i giudizi descrittivi sono riferiti al livello di acquisizione degli obiettivi essenziali di apprendimento delle discipline, così come descritti dalle Indicazioni Nazionali e come contestualizzati dalle singole istituzioni scolastiche in relazione alla progettazione educativo-didattica che distingue ogni specifica realtà.
Esistono diverse modalità con cui esprimere la valutazione descrittiva nel Documento di Valutazione: il decreto legislativo n. 62/2017 prevede che, ogni istituzione scolastica, nell’esercizio della propria autonomia, elabora il Documento di Valutazione, tenendo conto sia delle modalità di lavoro e della cultura professionale della scuola, sia dell’efficacia e della trasparenza comunicativa nei confronti di alunni e genitori.
Anche nella forma grafica, si possono utilizzare modelli e soluzioni differenti, che devono comunque contenere: - la disciplina; - gli obiettivi di apprendimento (anche per nuclei tematici); - il livello; - il giudizio descrittivo.
I livelli di apprendimento (avanzato, intermedio, base, in via di prima acquisizione) sono descritti nelle Linee Guida allegate all’Ordinanza Ministeriale 2158 del 4-12-2020 tenendo conto della combinazione di quattro dimensioni del processo di apprendimento coerenti con i descrittori adottati nel Modello di certificazione delle competenze:
a) il grado di autonomia che l’alunno manifesta nel processo di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo;
b) la tipologia della situazione (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo;
c) le risorse mobilitate per portare a termine il compito;
d) la continuità nella manifestazione dell'apprendimento.