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Podcasting e didattica
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di Monica Giovanetti
Si possono avere diversi pareri, a volte discordanti, sul digitale.
Vediamo ora di cosa si tratta
Podcasting significa Personal Option Digital Casting, ma in genere il termine, apparso per la prima volta nel 2004, viene oggi usato per indicare l’unione di “Ipod”, (il lettore multimediale di Apple) con “broadcast”, cioè la trasmissione di informazioni a un insieme di riceventi non prestabilito. In pratica indica un sistema che permette di scaricare in modo automatico dal web episodi nei formati audio, video, ma anche impaginati in pdf e, proprio per queste sue caratteristiche, rappresenta un sistema davvero rivoluzionario di comunicazione, di trasmissione e condivisione di sapere e conoscenze. Il podcast consente infatti ad applicazioni client come iTunes, di collegarsi al documento di tipo “Rss” che governa il podcast e di ricevere gli aggiornamenti, gli episodi o l’intero podcast, al quale ci si è precedentemente iscritti, direttamente sul proprio Pc. Un podcast funziona perciò alla stregua di un abbonamento ad una pubblicazione periodica: usando una metafora (4) potremmo dire che “il supporto connesso ad internet è la cassetta postale, il client è il postino, e il fornitore di podcast è la casa editrice. L'abbonato riceve regolarmente le pubblicazioni, e può ascoltarle o vederle nella modalità e nei tempi che gli sono più congeniali”.
Ma cos’è un “documento Rss”?
E un “feed Rss”? Il feed Rss è invece un file di testo, scritto secondo i codici xml, cioè secondo un sistema di decodificazione dei metadati, cioè delle informazioni che servono per reperire o maneggiare le risorse, identificare un documento e permetterne la ricerca, che riporta tutte le indicazioni sugli aggiornamenti, i contenuti audio e video, i riferimenti Internet, gli autori...
Un podcast può infatti essere veicolato in tre modi fondamentali:
- può essere inserito in una pagina web che ci permette di iscriverci automaticamente attraverso un pulsante “Rss”;
- può essere iscritto nello Store di iTunes per essere consultabile e per abbonarsi;
- può essere iscritto in un servizio di un qualsiasi database presente su Internet che recensisce i podcast, come ad esempio Audio Cast, Italia www.audiocast.it.
Quali sono i principali vantaggi offerti dal Podcasting?
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Il primo è senza dubbio l’automaticità dell’aggiornamento: abbonandosi al sito o al podcast, l’utente sarà sempre aggiornato sui propri podcast preferiti.
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Il secondo è la possibilità di fruizione off line: l’ascolto e/o la visione di un podcast non richiedono necessariamente un collegamento a Internet, se non in fase di dowload.
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Il terzo è la caratteristica di mobilità: i file possono essere salvati anche su dispositivi portatili, come l’Ipod o un qualsiasi lettore di file in Mp3, per essere ascoltati ovunque.
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Il quarto è dato dalla caratteristica dell’asincronia: per poter fruire di un podcast, emittente e destinatario non devono essere compresenti al momento della trasmissione.
Perché produrre un podcast a scuola?
- obiettivi relazionali ed emozionali - vengono favoriti sia il lavoro di gruppo che il lavoro cooperativo, il rispetto preciso delle scadenze, la gestione dell’emotività davanti a un microfono, l’educazione all’uso positivo, critico ed efficace delle Nuove Tecnologie;
- obiettivi disciplinari - gli alunni possono esercitarsi in modo efficace nell’uso della lingua orale e scritta e possono attivare un confronto continuo tra l’arte della scrittura e della grammatica, nel processo di trasformazione ad hoc di ogni produzione in “linguaggio radiofonico”; possono inoltre migliorare la loro dizione e la loro capacità di dare la giusta intonazione e le giuste pause al discorso;
- obiettivi legati in modo specifico alla tecnologia e all’informatica - gli alunni imparano a ricercare nella Rete e ad abbonarsi ali podcast, a servirsene per lo studio, a costruirne uno, diventando autori ed editori di contenuti multimediali.
Un’esperienza recente
Luca Piergiovanni (5) e Dario Tognocchi nel 2010 hanno creato e organizzato, in collaborazione con l’USP di Como, un Centro Multimediale in cui poter sperimentare con i ragazzi l’uso del Podcasting e della web-tv. I ragazzi hanno quindi realizzato “Chocolat 3b podcast”, in cui mettono a confronto le poesie dei classici con le canzoni dei più grandi cantautori italiani. I contenuti sono proposti sia in lingua italiana che inglese e sono arricchiti dal racconto di podcast internazionali e da interviste ai big del panorama musicale nazionale, oltre che ai protagonisti della scuola e agli esperti di TIC per l’apprendimento. Ciascun allievo ha trovato il proprio ruolo all’interno del gruppo: tecnici audio, aggiornatori pagina web, blog e gruppo su facebook, speaker, traduttori, redattori… Il successo è stato immediato, fin dall’inizio. Prestigiosi quotidiani italiani e riviste per ragazzi hanno scritto pagine molto interessanti su questo tipo di esperienza; i giovani podacster sono stati ospiti di numerose radio e studi televisivi, hanno raccolto numerosi riconoscimenti e vinto numerosi concorsi, tra cui “Xmedia- Composizioni poetiche multimediali”,(nominato concorso d’eccellenza dal Ministero) e “Econtent Award” per il miglior contenuto digitale del 2009. Il gruppo ha iniziato una collaborazione con la fondazione Mondo Digitale diretta da Tullio De Mauro per il progetto “Nonni su internet”, ossia l’alfabetizzazione digitale degli “Over Sessanta” e stanno per aprire una rubrica nel sito del Miur dal titolo International podcast, dedicata alle scuole estere, con interviste ai protagonisti e recensione dei loro lavori.
Nei prossimi articoli, (come in un podcast a puntate), saranno offerti spunti di riflessione relativi a:
- come usare il podcast nella didattica - fruizione dei podcast: lezioni didattiche e podcast aumentati
- come usare il podcast nella didattica - i vantaggi della fruizione del podcast
- come usare il podcast nella didattica - i vantaggi nel fare podcasting in classe: cosa fa l’alunno, cosa fa l’insegnante.
(1) Alberto Pian insegna nel Master di E-Learning dell’Università della Tuscia e partecipa al programma internazionale di ricerca Apple Distinguished Education; ha pubblicato numerosi articoli e libri su temi didattici e pedagogici e sul podcast didattico.
(2) Alessio Balbi è redattore di Repubblica Radio e responsabile del sito Internet
(3) EDIDABLOG fornisce un piano di attività che offre ai docenti di ogni ordine grado un servizio di supporto continuo, soprattutto via Web, sull’uso e l’organizzazione delle ICT nella didattica, nonché un luogo di aggregazione professionale che consenta la diffusione di occasioni di formazione non formale sull’integrazione di vari media tecnologici tra loro e nella didattica quotidiana, con particolare riguardo ai dispositivi portatili e a sostegno dei processi formativi.
(4) Metafora tratta da Wikipedia, l'enciclopedia libera