Cerca nel sito
Registrati
Diventare insegnanti
Articoli
Amici
Scuola infanzia
Raccontiamo storie ai bambini...
Novità
LIM
Formazione
Per gentile concessione ...
Metodi e tecniche a cura di Patrizia Appari
Le nostre pubblicazioni
Ultim'ora
La buona scuola
Valutazione e miglioramento
Revisione Indicazioni nazionali scuola infanzia e primo ciclo istruzione
Riforma scuola secondaria
Recentissime
Articoli
Nota ministeriale n. 1208 del 12 aprile 2010
- Dettagli
- Visite: 4773
Oggetto: trasmissione DM n.
9 del 27 gennaio 2010 con allegato modello
di certificazione dei saperi e delle competenze acquisite nell’assolvimento
dell’obbligo di istruzione.
Si trasmette, con preghiera
di massima diffusione ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche del primo e
del secondo ciclo, il decreto ministeriale indicato in oggetto, con il quale è
adottato, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, del regolamento emanato con
Decreto del Ministro della Pubblica istruzione del 22 agosto 2007, n. 139, il
modello di certificato dei saperi e delle competenze acquisiti dagli studenti
che hanno assolto all’obbligo di istruzione.
Il modello di certificazione
allegato all’unito decreto è utilizzato dalle istituzioni scolastiche fino
all’entrata in vigore del decreto del Ministro dell’istruzione, università e
ricerca previsto all’articolo 8, comma 6, D.P.R. del 22 giugno 2009 n. 122, con
il quale saranno armonizzati i modelli e le certificazioni relativi alle
competenze acquisite dagli studenti nei diversi gradi e ordini di scuola.
Nel quadro di riferimento
richiamato dal citato d.P.R. che considera la certificazione uno strumento
molto importante “al fine di sostenere i processi di apprendimento, di
favorire i ‘orientamento per la prosecuzione degli studi, di consentire gli
eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l’inserimento
nel mondo del lavoro” e in linea con le indicazioni dell’Ue sulla
trasparenza delle certificazioni, il suddetto modello intende rispondere
all’esigenza di assicurare alle famiglie e agli studenti informazioni sui risultati
di apprendimento declinati in competenze.
Considerato che la
certificazione dei saperi e delle competenze costituisce l’esito della
programmazione didattica effettuata da ciascuna istituzione scolastica e tenuto
conto che l’iter di adozione del modello di certificazione si è perfezionato
nella fase conclusiva dell’anno scolastico, le istituzioni scolastiche
interessate possono, nella loro autonomia, valutarne l’adozione sin dal
corrente anno scolastico. In ogni caso esso dovrà costituire l’unico modello di
certificazione a partire dal successivo anno scolastico 2010-2011.
Si trasmettono, in allegato, le indicazioni per una corretta compilazione del modello
-
il modello di certificato è
compilato per tutti gli studenti a conclusione dello scrutinio finale delle
seconde classi della scuola secondaria superiore di ogni tipo, ordine e
indirizzo ed è rilasciato a richiesta degli interessati;
- per gli studenti che hanno compiuto il diciottesimo anno di età e che non sono stati scrutinati a conclusione della seconda classe della scuola secondaria superiore, le istituzioni scolastiche rilasciano, d’ufficio, soltanto l’attestazione di proscioglimento dall’obbligo di istruzione, corredata dalla documentazione degli esiti dell’ultimo scrutinio.
Allo scopo di sostenere le
istituzioni scolastiche nell’applicazione dell’unito decreto, si informano le
SS.LL. che l’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione e
Formazione (1NVALSI) renderà disponibili, a partire dal 15 aprile p.v.,
documentazione utile alla predisposizione di prove per la certificazione delle
competenze, coerenti con il citato modello. A partire dal prossimo mese di
maggio l’INVALSI programmerà anche iniziative destinate agli ispettori tecnici
designati dalle SS.LL. per approfondire le modalità di costruzione di prove
utili all’accertamento delle competenze per la certificazione.
Restano ferme le particolari
disposizioni emanate in materia di certificazione dalle Regioni a statuto
speciale e dalle Province autonome di Trento e Bolzano.
|
IL CAPO DIPARTIMENTO |